Maria Montessori is more well-known and appreciated abroad than in Italy. There are many books about her biography written in English that seem to be very well read and reviewed. In fact, her teaching method, which focuses on the individuality and autonomy of the child, is still incredibly popular today all over the world.
This book, full of references to facts and events, covers Maria Montessori’s entire life: her years of training in which she was one of the first female doctors in Italy, the son she had to keep hidden because she was not married, her feminist positions, her strong commitment to children with medical problems, and, of course, the development of her “method”, which is scientific, i.e. based on observation.
Before reading this book, I already had more or less an idea of what the Montessori approach consisted of. The environment, for example, plays a central role in the development of independence and autonomy of the child. Therefore, the environment must be prepared: objects must be in order so that each of them has a stable and recognizable place. The child must be then put in the condition of being able to return the object to the same place from which they took it. This does not aim to make the child tidy, but rather to facilitate them in the organization of their own personality.
Objects must also be in limited numbers. If the child doesn’t look at some objects or never uses them, it means they are unnecessary and should be eliminated from the environment because they would otherwise disperse the child’s energies. The environment is, in other words, a “mirror of life”: it has been observed that, just as the child feels calm with familiar people, the same happens with the objects that surround them. Living in an environment with unnecessary objects makes them feel surrounded by strangers and, therefore, makes them feel uncomfortable and often alone. So, the environment, and other elements of the Montessori method, are directed to help the development of the child.
What I was unaware of is that the method was substantially born in a context for children with disabilities. And that’s why I was deeply struck by the fact that Maria Montessori was in favour of eugenics.
I read, with great interest, the section dedicated to the integration of “insegnante di sostegno” (special needs teachers) in public schools to support children with disabilities. The special needs teacher is a specialized professional assigned to the student with disabilities, introduced in Italy almost 50 years ago when “special classes” were abolished. The goal was to overcome the separate education of children with learning difficulties.
This system is noble in intent. However, I believe it is not the best solution if it does not introduce the appropriate resources to “integrate” the child with disabilities (not only staff but also specialized equipment). Without the appropriate resources, in fact, there is a risk of placing the child in a position of isolation which is exactly the opposite of integration.
I have had the great fortune of actively observing how teaching takes place in “special needs schools” in the United Kingdom. Here, the child is never isolated, on the contrary, their specific needs are at the centre of the instruction they receive. Also, to all children, of course with the necessary practical adjustments, is given the opportunity to freely choose what to do. The child’s diversity is thus interwoven with the diversity of all the other children.
In Conclusion
I read this book with pleasure but I must say that I did not always read it smoothly, probably because it is full of references that, in fact, slow down the reading flow a bit.
In any case, I found this book interesting because it gave me a deeper understanding of the Montessori method and the life and thoughts of Maria Montessori who, I think, is presented here as a courageous woman who inspires you not to stop believing in your goals.
Italian Review
As this book is written in Italian, here is my review in Italian 🙂
Maria Montessori è più conosciuta e apprezzata all’estero che in Italia. I libri sulla sua biografia scritti in inglese sono molteplici e sembrano anche più letti e più recensiti. Infatti, il suo metodo di insegnamento, incentrato sull’individualità ed autonomia dei bambini, è ancora molto popolare oggi in tutto il mondo.
Questo libro, pieno di riferimenti a fatti ed eventi, copre l’intera vita di Maria Montessori: gli anni di formazione in cui è stata una delle prime mediche in Italia, il figlio che ha dovuto tenere nascosto perché non era sposata, le sue posizioni femministe, il suo forte impegno per i bambini con problemi medici e, naturalmente, lo sviluppo del suo “metodo”, che è scientifico, cioè basato sull’osservazione.
Prima di leggere il libro, avevo già più o meno un’idea di cosa consistesse l’approccio montessoriano.
L’ambiente, per esempio, riveste un’importanza centrale nello sviluppo di indipendenza e di autonomia del bambino. L’ambiente deve essere, quindi, preparato: gli oggetti devono essere in ordine in modo che ciascuno di essi abbia sempre un proprio posto stabile e riconoscibile. Il bambino deve essere messo nelle condizioni di poter riportare l’oggetto nello stesso posto da cui lo ha tolto. Questo non ha l’obiettivo di far diventare il bambino ordinato bensì quello di agevolarlo nell’organizzazione della propria personalità.
Gli oggetti devono, inoltre, essere in numero limitato. Se il bambino non guarda degli oggetti o non gli usa mai, vuol dire che questi sono superflui e, quindi, devono essere eliminati dall’ambiente perché, altrimenti, disperdono le sue energie.
L’ambiente è, in altre parole, uno “specchio di vita”: si è osservato che, così come il bambino si sente tranquillo con persone familiari, lo stesso avviene con gli oggetti che lo circondano. Vivere in un ambiente con oggetti superflui lo fa sentire circondato da estranei e, pertanto, lo fa sentire a disagio e, spesso, da solo. L’ambiente, e altri elementi del metodo montessoriano, sono diretti a servire lo sviluppo del bambino.
Quello di cui non ero a conoscenza è che il metodo è sostanzialmene nato in un contesto per bambini con disabilità. E proprio per questo sono rimasta profondamente colpita dal fatto che che Maria Montessori fosse in favore dell’eugenetica.
Ho letto con molto interesse la parte dedicata all’integrazione dell’insegnante di sostegno nelle scuole pubbliche per favorire il “recupero” del bambino con disabilità rispetto agli altri. L’insegnante di sostegno è una figura professionale specializzata, assegnata all’alunno con disabilità, introdotta quasi 50 anni quando sono state abolite le “classi speciali”. L’obiettivo era quello di superare l’educazione separata dei bambini con difficoltà di apprendimento.
Questo sistema, nobile nell’intento, credo tuttavia non sia la miglior soluzione se non introduce le risorse adeguate per “integrare” il bambino con disabilità (non solo personale, ma anche attrezzatura specializzata). Senza le opportune risorse, infatti, si corre il rischio di porre il bambino in una posizione opposta a quella di integrazione, cioè in un’isola rispetto agli altri bambini.
Ho avuto la grande fortuna di osservare attivamente come avviene l’insegnamento nelle “special needs school” nel Regno Unito. Qui, il bambino non viene mai isolato, anzi la sue specifiche esigenze sono al centro dell’istruzione che riceve e, a tutti i bambini, naturalmente con i dovuti adattamenti pratici, viene data l’opportunità di scegliere liberamente cosa fare. La diversità del bambino viene in questo modo intrecciata con la diversità di tutti gli altri bambini.
In conclusione
Ho letto questo libro con piacere ma devo dire che non sempre l’ho letto in maniera scorrevole, probabilmente perché è pieno di riferimenti che, di fatto, rallentano un po’ il flusso di lettura.
In ogni caso, ho trovato questo libro interessante perché mi ha dato una comprensione più profonda del metodo montessoriano e della vita e del pensiero di Maria Montessori che, secondo me, nell’insieme, viene qui presentata come una donna coraggiosa che ti ispira a non smettere di credere nei tuoi obiettivi.
Title: Maria Montessori, una storia attuale. La vita, il pensiero , le testimonianze
Author: Grazia Honegger Fresco